
25/11/2021
Partiamo da Valderice alle ore 10:30 per raggiungere l’agriturismo Il Vignale a Longi (Me). Procediamo lungo la statale 187 dove subiamo dei rallentamenti causati dalla circolazione di mezzi pesanti.
Superato Castellammare del Golfo procediamo in direzione Palermo. In Viale Regione Siciliana all’altezza del Pagliarelli, troviamo una lunga coda a causa di un incidente, mentre procedendo sull’ A19 troviamo per lunghi tratti interruzioni e deviazioni per lavori in corso. Arriviamo a destinazione alle 15 con un’ora e mezzo di ritardo sulla tabella di marcia. Data l’ora e le condizioni climatiche, decidiamo di rimanere nell’alloggio e riposarci.
A cena decidiamo di andare a cena alla trattoria La Petrusa poco distante dal nostro agriturismo. Il proprietario ci propone come antipasto un tagliere di salumi e formaggi, mentre per primo dei maccheroni con lo stufato di maialino nero dei Nebrodi. La scelta si è rivelata ottima e le porzioni sono decisamente abbondanti. Il tutto accompagnato da del buon vino locale. Dopo cena rientriamo in casa a goderci un po’ di relax.
26/11/2021
Dopo un’ottima e abbondante colazione abbiamo deciso di visitare i paesi di Alcara Li Fusi e San Marco D’Alunzio. Questi due borghi arroccati sui Nebrodi fanno rivivere atmosfere di altri tempi, andando in giro per i vicoletti si possono trovare molte case antiche caratterizzate da scalinate ed ingressi addobbati con piante e fiori. Lungo i viottoli si possono apprezzare i profumi di legna arsa nei camini e di cibi in fase di cottura, tipici di questi borghi, che sono impossibili da percepire vivendo in città.
A San Marco D’Alunzio mi sono imbattuto per caso in un’antica barberia risalente agli anni ‘70, e per il quale dato il suo aspetto vintage non ho saputo resistere dal visitarla e farmi dare una regolata alla barba da Stefano il giovane e simpatico proprietario In quel momento mi sembrava di essere stato catapultato nel passato…
Lungo la via del ritorno abbiamo avuto una piccola disavventura, causata del navigatore satellitare che ci ha portato fuori strada facendoci inoltrare all’interno di un bosco. Ritrovatoci al buio e sotto la pioggia, lungo un sentiero dissestato, abbiamo avuto non poche difficoltà a fare inversione ed uscire dall’area boschiva e per poco non abbiam dovuto chiamare soccorso (Provate ad immaginarvi la scena simile a quella della pubblicità dell’Amaro Montenegro).
A cena siamo stati da La Falda un ottimo ristorante consigliatoci da Giuseppe il prezioso collaboratore della struttura, nonchè il nostro punto di riferimento durante questa vacanza. In questo locale si possono gustare ottimi piatti gourmet ben presentati e generosi nelle porzioni a prezzi molto onesti considerato l’alto livello della cucina.
27/11/2021
La mattina dopo aver fatto colazione, come da programma, partiamo per un’escursione con il fuoristrada. Ad accompagnarci sarà Giuseppe. Abbiamo visitato il bosco di Mangalavite, i laghi Biviere Cesarò e Maulazzo, e le Rocche del Crasto. Purtroppo non siamo potuti andare alla cascata del Catafurco a causa di una frana lungo il percorso che ne ha interdetto l’accesso. L’amore per questi luoghi e la grande conoscenza del territorio fanno di Giuseppe un’ottima guida rendendo l’esperienza del tour in fuoristrada davvero unica.
Arrivati in struttura verso le 14:00 data l’ora decidiamo di andare a pranzo da La Petrusa dove decidiamo di prendere pappardelle alla norma e la squisita salsiccia di suino nero cotta alla brace. Ma la vera sorpresa è stata il nocino, un liquore a base di noci prodotto artigianalmente.
Nel pomeriggio decidiamo di visitare Longi. Anche in questo paese si respira un’atmosfera di altri tempi. I vicoletti, le chiese, e l’antico castello, al calar della sera, vengono illuminati dai lampioni che emettono luce calda, la cui tonalità combinata ad un finissimo velo di nebbia donano a questo luogo un aspetto fiabesco. Ma ciò che ci ha colpito di più è la cordialità della gente sempre pronta a dare il loro contributo ai forestieri che si trovano a visitare questi borghi
La sera decidiamo ti tornare a cena da La Falda. Questa volta optiamo per i paccheri cacio e pepe, preparati all’interno di una forma di pecorino e per secondo il loro piatto principe, ovvero la carne al palo, un tenerissimo taglio di vitello infilzato in una canna e servito al gueridon assieme ad una piastra rovente per regolarne la cottura in base alle preferenze del commensale. Infine per dessert mi faccio portare un semifreddo al pistacchio ed un buon bicchiere di rum al cioccolato fondente 100%.
28/11/2021
E’ arrivato il momento di tornare casa. Dopo la consueta colazione, liberiamo la camera e una volta salutati il proprietario e Giuseppe, ringraziandoli per la loro massima disponibilità a venire incontro alle nostre esigenze, ci avviamo lungo la strada per il ritorno. Ma prima di lasciare definitivamente il parco dei Nebrodi, decidiamo di passare da La Petrusa per acquistare dei prodotti tipici locali autoprodotti, mentre durante il tragitto facciamo una breve sosta a Longi per fare una seconda colazione al Campanile delle Bontà del sig. Alfredo. Dietro consiglio della proprietaria de La Falda prendiamo dei deliziosi dolcetti alla crema bianca.
Molte cose mi rimarranno nel cuore di questa vacanza. Innanzi tutto il piacere di aver scoperto un altro angolo della mia bellissima Sicilia finora a me sconosciuto, e il calore con cui la gente del posto accoglie le persone che provengono da fuori. Ma soprattutto mi ha sorpreso il loro forte senso di appartenenza e l’amore e il rispetto per questo bellissimo territorio. Lì sulle montagne la vita sicuramente non è facile e di certo è molto dura, ma nonostante ciò la gente è sempre allegra e sorridente perchè non sono sopraffatti dai ritmi frenetici che caratterizzano la stile di vita di coloro che vivono in città. Spero tanto di ritornare presto a visitare questi luoghi d’incanto.
La nostra Sicilia è davvero meravigliosa 🙏❤️
Si hai proprio ragione. E non si finisce mai di scoprirla.